L’avventura pittorica di Carla Tomatis
L’avventura pittorica
di Carla Tomatis
Carlà Artista nasce dall’età di 7 anni a seguito di alcune vicissitudini dolorose e tristi che mi hanno portata a rifugiarmi nel disegno e nell’arte.
È così che Carlà Artista prende il via, per propria salvezza personale.
Si può dire sicuramente che l’arte è stata la mia valvola di sfogo e ciò che mi ha aiutata a combattere contro i miei “mostri”, che continuo a combattere tutt’ora.
La mia storia non è sicuramente felice e priva di dolori, l’abbandono di una creatura innocente, di una bambina, la porta a sentirsi vuota e senza stimoli, perennemente incerta sul futuro.
Purtroppo questa è stata la vita di “Carlà Artista” fin da piccolissima.
Insicura due volte, la prima per gli avvenimenti accaduti e la seconda per le parole dette dalle persone che più, invece, dovevano essere vicine e dare sicurezza.
Ferite “mortali” del cuore e che non guariscono, ferite che hanno portato, però, ad una nuova rinascita: la nascita, appunto, di Carlà Artista.
Questo magone e questa perenne tristezza che avevo dentro sono riuscita, negli anni, a trasformarli in arte.
Carlà Artista esiste da 57 anni ed adesso, come da bambina, mi ritrovo a sentirmi nuovamente abbandonata ma questa volta sicura di me stessa e cosciente delle mie potenzialità artistiche.
L’arte, Carlà Artista, mi aiuterà e mi porterà ad un domani migliore in cui sarò sempre più forte e sicura.
Come dicevo precedentemente, ho avuto una vita non facile, travagliata e marchiata da solitudine interiore che mi ha portato a provare persino disgusto, in qualche modo, verso il prossimo.
Ho lottato tutta la vita con me stessa e con gli altri per fare in modo di non farmi “affossare” dalle persone (anche, e soprattutto forse, quelle più vicine), dalle loro parole e dai loro gesti nei miei confronti.
Con Carlà Artista penso di esserci riuscita trasmettendo le mie emozioni più forti e vere attraverso la miapittura.
Come accennavo all’inizio di questo articolo, Carlà Artista “nasce” dall’età di 7 anni con la sua prima opera (dal valore significativo e vincitrice di riconoscimenti) col passare degli anni sono cambiata più volte sperimentando anche diverse tecniche.
Non è parte della mia persona esaltare più del dovuto i miei lavori, lascio agli altri il giudizio ultimo.
Mi piace raccontare che Carlà Artista “imbratta la tela” e prova a tirarne fuori, attraverso di essa, le emozioniche vive giornalmente.
Negli anni ho preso parte, con i miei lavori, a diverse esposizioni collettive ed anche personali. Da questo, nel 2000, sono passata ad esporre le mie opere per vere e proprie gare d’arte curate e dirette da grandi critici del settore.
A luglio ho partecipato all’expo di Milano vincendo il primo e terzo premio, successivamente ho partecipato a diversi altri concorsi, quali ad esempio: ad ottobre 2015, a Louvre nei 600 emergenti artisti mondiali ecc. qualificandomi sempre nei primi posti in classifica.
Questi concorsi mi hanno portato, quindi, a ricevere diverse assegnazioni come quella a Palermo città dell’arte 2018 e a Venezia, dove la mia opera “La macchina del tempo” è stata encomiata da Vittorio Sgarbi.
Successivamente sono ancora cresciuta come Carlà Artista raggiungendo persino l’estero ed espondendo le mie opere in posti come New York, Miami, Shangai, museum di Melbourn in Australia, Virginia, ecc.
Attualmente espongo i miei lavori a Roma e Reggio Emilia.
Per concludere la mia storia artistica, sono lieta di comunicare che sono stata selezionata al Festival dei Due Mondi a Spoleto che si terrà a Giugno e Luglio 2019.
Posso dire, senza paura di esagerare, che Carlà Artista sta riuscendo nel suo intento di comunicare le proprieemozioni attraverso la sua arte ed è riuscita ad andare oltre le sofferenze e la tristezza trasformando tutto questo in qualcosa di positivo per se e, spero, per gli altri.
Valentina Roma
Riccardo Giorgi
redazione.impossiblenews@gmail.com
Lascia un commento