Spazio 40 inaugura “Somwhere Else” organizzato dalla critica d’Arte Monica Ferrarini

“Una convivenza tra linguaggi creativi diversi che esortano ad andare oltre la mera rappresentazione estetica in un’ atmosfera stimolante che dà valore al pensiero.
Ogni opera, nella propria libertà inventiva, si lascia vivere ed interpretare guidando chi la osserva in un viaggio perpetuo che rispecchia lo stato d’ animo e il pensiero di chi la ha creata e ci accompagna verso nuove prospettive che diventano condizione necessaria per andar ben oltre la banale consuetudine.
L’ arte ci consente di superare i confini della normalità per varcare quelli di una realtà più profonda, ci insegna a captare l’essenza di una bellezza che si dimentica dell’ immobilismo del nostro tempo per dare un significato nuovo al consueto e per entrare in contatto con la nostra parte più nascosta, con lo straordinario che ci circonda.”

Testo critica d’arte Monica Ferrarini

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Ufficio Stampa

Valentina Roma e Riccardo Giorgi