La musica: forma e colori
Comunicato Stampa del Museo FIJLKAM
testo e foto di Silvia Girlanda
Mostra d’Arte
Inaugurazione: 15 ottobre 2019, ore 16.30
Il vaso dà una forma al vuoto e la musica dà una forma al silenzio Georges Braque
Il 15 ottobre 2019 il Museo degli Sport di Combattimento al Centro Olimpico FIJLKAM inaugurerà la mostra La Musica: forme e colori, che è la quindicesima collettiva d’arte allestita nel Museo. La mostra resterà aperta fino al 7 marzo 2020.
Per questa mostra abbiamo lasciato gli artisti liberi d’ispirarsi ai personaggi, alle vicende e agli strumenti che alla musica sono legati. Per i Greci la parola mousike (evidente il riferimento alle Muse) indicava un insieme di musica, danza e poesia, che con la gymnastike costituiva la paideia, ossia l’educazione dei giovani, che sarebbero cresciuti kaloi kai agathoi (belli e virtuosi). Da questo stimolante stile di vita l’arte ha tratto feconda ispirazione, raffigurando più volte – per esempio – i poeti Omero, Alceo e Saffo che si accompagnavano con la cetra oppure scene di famose tragedie (in cui si fondevano la musica, il canto e il movimento ritmico del coro).
Restando nell’antichità, basterebbe considerare i molteplici miti associati alla musica per comprenderne l’importanza: Apollo e Dioniso, Orfeo e Marsia, Anfione e Tamiri. Anche nel mondo reale sono state tantissime le grandi menti che alla musica hanno dedicato buona parte dei loro studi, come Aristotele, Platone e, soprattutto, Pitagora.
E non dimentichiamo l’evoluzione tecnica degli strumenti musicali, a fiato, a corda e a percussione, largamente utilizzati in pace (anche nello sport) e in guerra.
Mentre sono stati rari i riferimenti al mito, non pochi concorrenti hanno raffigurato affermati musicisti contemporanei o hanno dato spazio agli strumenti musicali, spesso suonati da anonimi personaggi. Alcuni artisti hanno sottolineato il legame con la danza, altri hanno abbinato la musica a particolari ambienti, altri ancora hanno lasciata libera la fantasia.
La Musica: forme e colori
I 51 artisti selezionati per questa mostra esporranno circa 120 opere, realizzate con diversi stili e con le più varie tecniche espressive, ma tutte le opere hanno cercato di dare alla musica “forme e colori”, come richiesto nel bando della manifestazione. La mostra collettiva sarà arricchita dalla “personale” del pittore Alfredo Ferri, intitolata Armonie cromatiche, che è la venticinquesima personale allestita al Museo.
Durante l’inaugurazione nell’aula magna verrà reso omaggio a Fabrizio De André (nel 20° anniversario della scomparsa) e presentato il decimo numero semestrale dei Quaderni del Museo (ISSN 2533-1949). Nella Hall of Fame, infine, si potrà ammirare la quinta mostra documentaria-iconografica, che ha per tema gli Sport di Combattimento nell’Arte.
Le manifestazioni, ideate e allestite dall’architetto Livio Toschi, Direttore artistico del Museo, godono del patrocinio del CONI, dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico, dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, del Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play, dell’Unione Stampa Sportiva Italiana e del Municipio Roma X.
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