Filippo Lo Iacono Artista Palermitano


Filippo Lo Iacono

nasce a Palermo il 17/03/1960, dove vive ed è residente.

Artista palermitano consegue la maturità artistica e frequenta la facoltà di architettura per i primi tre anni.
Prosegue il suo percorso artistico attraverso l’apprendistato con maestri autorevoli e portando avanti l’attività familiare nel campo delle opere d’autore, degli arredi e del collezionismo d’arte.

NOTE BIOGRAFICHE

Filippo Lo Iacono nasce a Palermo il 17/03/1960, dove vive ed è residente. 
Artista palermitano consegue la maturità artistica e frequenta la facoltà di architettura per i primi tre anni.
Prosegue il suo percorso artistico attraverso l’apprendistato con maestri autorevoli e portando avanti l’attività familiare nel campo delle opere d’autore, degli arredi e del collezionismo d’arte.
Continua la sua formazione in un trentennio di ricerca, lavoro e studio.
Il suo stile si rivolge alla tradizione impressionista e al realismo, ai pittori macchiaioli italiani dell’. 800, all’espressionismo in certa qualità simbolica del colore, ma anche ai nuovi modelli di figurazione del contemporaneo. Con uno sguardo all’arte concettuale, operando in alcuni casi una traslazione significante di soggetti che configurano una nuova visione della pittura, nuove prospettive d’indagine sul reale che non prescinde dall’attenzione alla spiritualità, soggettiva e universale.

Continua la sua formazione in un trentennio di ricerca, lavoro e studio.
Il suo stile si rivolge alla tradizione impressionista e al realismo, ai pittori macchiaioli italiani dell’. 800, all’espressionismo in certa qualità simbolica del colore, ma anche ai nuovi modelli di figurazione del contemporaneo. Con uno sguardo all’arte concettuale, operando in alcuni casi una traslazione significante di soggetti che configurano una nuova visione della pittura, nuove prospettive d’indagine sul reale che non prescinde dall’attenzione alla spiritualità, soggettiva e universale.

ESPOSIZIONI E RICONOSCIMENTI

Tra le più recenti…
Personale di pittura Arte e Colori di Sicilia, galleria d’arte Labirinti Ideali, presentazione e recensione critica Francesca Mezza testa , Novembre 2014 Terrasini , PA.
Rassegna di pittura collettiva “Donna Madonna”, primo premio della critica, galleria Wagner, critico d’arte Francesca Mezzatesta , giornalista Anna Cane. Palermo dicembre 2014.
Oltre l’Arte, Premio Arte Pentafoglio, Mondadori Multicenter, Palermo Gennaio 2015. Primo premio assoluto per la sezione pittura. Recensione critica di Paolo Battaglia La terra Borgese.
Collettiva “Il Volume”, primo assoluto tra i vincitori per la sezione pittura , Real Fonderia Orotea, Palermo Febbraio 2015 con Paolo Battaglia La terra Borgese.
Collettiva La donna fonte di ispirazione, Termini Imerese Marzo 2015. Tra i vincitori, classificandosi al secondo posto. Recensione del critico d’arte e giornalista Beatrice Simona Aliberti Borromeo ,premiano il sindaco di Termini Imerese ,la prof. Francesca Mezzatesta e il prof. Francesco Lo Cascio.
1° Grand Prix de la Cote d’Azur, Cannes 18 Aprile 2015. Selezionato dalla critica internazionale , tra i vincitori premiato con motivazione critica redatta da Jean Charles Spina.
Concorso Premio Pace e Spiritualità edizione 2015, Palazzo Pontificio Maffei Roma. Menzione speciale del critico D’arte e giornalista Maria Teresa Prestigiacomo.


Collettiva La primavera incontra l’Arte, Cefalù città degli artisti Aprile 2015.
 Con il noto critico LODOVICO GEIRUT.
14° Trofeo Ba-Rocco Expo 2015 Milano, Maggio 2015 diploma di merito e note critiche con l’opera Barche e pesca.
Collettiva I Colori Dell’arte 4^ Edizione, Salerno. Note critiche per meriti artistici.
Triennale d’arte Verso lo Zenith, il soffio divino dell’arte, museo G.A.M. Riconoscimenti e note critiche prof. Francesca Mezzatesta presenti sindaco assessori e giornalisti. Maggio 2015 Monreale PA.
Personale di pittura Emozioni mediterranee seguendo le tracce del viaggio di Goethe, con ospiti di rilievo: delegazione tedesca tra politici e ambasciatori e gran parte della giunta comunale di Palermo. Villa Niscemi, Palermo giugno 2015.
Trofeo Artista dell’anno 2015. Selezionato dalla Commissione critica di Artexpò Gallery, tramite segnalazione di critici, galleristi ed operatori del settore editoriale e multimediale per il conferimento del Premio Biennale Per le Arti Visive, Cesenatico 27 giugno 2015 . Lettera di Congratulazioni del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Presenti giornalisti e tv internazionali.
Collettiva “Villa Hauser” con diploma d’onore dell’Accademia Euromediterranea, Taormina settembre 2015. Note critiche della giornalista Maria Teresa Prestigiacomo.


Collettiva di pittura “Nei giardini di Guglielmo II”, Galleria civica di Monreale 2015.
Selezionato al Primo Premio Internazionale Della Cultura e partecipazione al Festival Dell’arte L’isola che c’è , con apprezzamenti dalla critica internazionale e dal prof. Vittorio Sgarbi. Settembre 2015 Palermo.
Collettiva Teatro Politeama, selezionato dal Prof. Vittorio Sgarbi , Palermo novembre 2015.
ExpoArt Padova con l’opera inedita “Ponte vecchio.. un ponte per l’arte” , con notevoli riconoscimenti e note critiche. Padova novembre 2015
 .
Premio Iside, diploma d’onore, Benevento novembre 2015.
Partecipazione all’evento contro la violenza alle donne, con recensione critica della prof. Valentina Gueci. Palazzo Palagonia, Palermo novembre 2015.


Collettiva al Castello di Carini, nell’ambito convegno per la prevenzione e alla ricerca contro il tumore al seno. Carini novembre 2015.
Collettiva Concorso Marenostrum, targa e menzione speciale, dall Accademia Euromediterranea , dicembre 2015 MESSINA.
Collettiva sul tema “Florio e la Belle Epoque”, con note di merito e apprezzamenti per l’opera “Villa Igiea”. Palermo, Novembre 2015.
Collettiva Internazionale Orologio d’autore con recensione critica, prof. Francesca Mezzatesta. Venezia dicembre 2015.
Premio Ortigia 2015, Palazzo del Governo di Siracusa, insignito con Premio Alla Carriera e Premio Magna Arte, Siracusa 15 novembre 2015. Con il critico d’arte Raimondo Raimondi componente del comitato artistico scientifico.
Collettiva Sicilian Contemporary Art, abbinata all’evento internazionale ICRERA 2015, con la recensione critica della prof. Graziella Bellone. Tra i presenti i Magnifici Rettori delle maggiori università del mondo. Palazzo Chiaramonte Steri, Palermo.
Personale di pittura Sensualità cromatiche, Mondadori Megastore, recensione critica Francesca Mezzatesta tra gli ospiti il dott. Ignazio Beninati presidente dell’ACLI Palermo. Tra gli illustri il noto cantante Marco Mengoni .
Palermo gennaio 2016.
Personale di pittura I Domenicani a Palermo, Chiesa di San Domenico, Palermo gennaio- settembre 2016. Opere presenti nel circuito internazionale dei siti Domenicani di tutto il mondo. Curatrice Graziella Bellone presentazione e recensione critica il Rettore Priore Sergio Catalano.
Personale di pittura Azzurri viventi, con estesa copertura giornalistica. Museo della curia Palazzo Alliata di Villafranca, presentazione e recensione critica il prof. Poeta Francesco Federico e la prof. Valentina Gueci. Palermo maggio 2016.
Premio Pace e Spiritualità , menzione speciale sull’opera Tramonto, palazzo Pontificio Maffei, con la recensione critica della giornalista Maria Teresa Prestigiacomo, Roma marzo 2016.

Triennale d’Arte VERONA in fiera , apprezzamenti, dopo un attenta valutazione sulle opere dal prof. Sgarbi e dal prof. Paolo Levi, con l’opera “La bellezza passato presente futuro”, note critiche dal giornalista Luca Beatrice.. Maggio Giugno 2016 Verona.
Premio Sicilia Letteraria, ospite d’onore presente con l’opera “Taormina, visioni oniriche tra sirene e ciclopi” con il critico letterario Paola Mazza e il maestro Lando Buzzanca. Luglio 2016 Carini PA.
Collettiva La via dei colori, vincitore del premio William Shakespeare, Taranto Agosto 2016 curatrice Lucia La sorsa.
Premio Sulla scia del Caravaggio, tra i premiati con riconoscimenti della critica con l’opera “Danzando libera l’anima”. Ortigia, agosto 2016
Mini personale alla Mediolanum Art Gallery, Padova. Mostra permanente febbraio/ dicembre 2016 con Giorgio Grasso e Vittorio Sgarbi.
Mostra presso E.A. Gallery di Palermo dicembre 2016.
Collettiva “Una tela per Amatrice”, con opere donate al Comune di Amatrice. Villa Niscemi, Palermo ottobre 2016. Tra i presenti critici d’arte sindaco giornalisti e tv.
Mostra itinerante su Padre Pino Puglisi per le chiese di Sicilia.
Vincitore del Premio Internazionale Contest Biancoscuro, fiera di Parma ottobre 2016 con Vincenzo Chetta e Mariarosaria Belgiovine.
Vincitore del Premio Contemporanei agli Uffizi, Firenze 12 novembre 2016. Con la Principessa Isabella F. Ruffo di Calabria e S. Serradifalco.
Bipersonale di pittura Punti d’incontro. Palazzo dei Leoni, Messina. Novembre 2016. Presenti critici d’arte ,sindaco ,assessori ,giornalisti e tv.


Esposizione itinerante Arte Impero, di E.A. EDITORI , effetto arte con la partecipazione di autorevoli esperti d’arte, presso prestigiose location in New York, Los Angeles, Washington, Parigi, Londra, Vienna e tappa finale a Roma. Consegna del premio da parte del prof. Paolo Levi e Vittorio Sgarbi. Palazzo Brancaccio Roma. Novembre 2016.

Mostra per il Gemellaggio Cefalù Pietrasanta con l’opera L’ULIVO. Con Lodovico Gierut, opera acquisita dal comitato archivio artistico documentario Gierut , museo. Pietrasanta 2016.
Partecipazione MEMORIAL MELANIA REA terza ediz. evento contro la violenza sulle donne, donando l’opera “Tetti”. Ospite dell’evento, Palazzo Baraccano Bologna 15 novembre 2016. Con il patrocinio della presidenza del senato della repubblica , reti mediaset e rai presenti.
BIENNALE INTERNAZIONALE DEL MEDITERRANEO – ME ART PRIMA EDIZIONE Palermo.
L’artista Filippo Lo Iacono pittore presente con le sue tele dal 9  al 12 marzo 2017 con il prof. Paolo Levi .ricevendo targa e menzione speciale. Classificatosi tra i primi posti per i voti ricevuti dal pubblico e dalla giuria comitato artistico.

Personale di pittura WIND OF LOVE 18 marzo 9 aprile 2017 Circolo unificato Castelvecchio Verona. Premio e targa dalla città di Verona e dal sindaco Flavio Tosi. Numerose le presenze di giornalisti e tv , recensione critica Maria Palladino e Simona Aliberti Borromeo.
Esposizione al VINITALY con la cantina MONTRESOR VERONA 9/12 aprile 2017.
Esposizione nelle sale del Bramante Roma 18/ 24 Maggio 2017.
Esposizione mostra personale e ospite d’onore all ‘evento Cagliostro e Ballarò , mostra e convegno nella sala seicentesca del liceo Benedetto Croce BALLARO’ Palermo. Giugno 2017 con il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla cultura Andrea Cusumano. Evento Attenzionato dalla stampa.
Esposizione e presentazione dell’opera LA RINASCITA con il sindaco Leoluca Orlando e L’arcivescovo Don Corrado Lorefice Festa dell’onestà Settembre 2017. Sagrato della Cattedrale, PALERMO.
Partecipazione tra gli ospiti d’onore con l’esposizione pittorica al premio alla carriera del maestro Lando Buzzanca , a marina di Cinisi 30 Settembre 2017, giornalisti e tv presenti .

Esposizione e premio ECCELLENZE Museali alla G.A.M. di Monreale con Vittorio Sgarbi e Sandro Serradifalco Settembre 2017 presentata l’opera EVOLUTION.
Esposizione Galleria Farini con Vittorio Sgarbi Settembre 2017-Bologna.
Esposizione Mediolanum Art Gallery dall’Ottobre 2016 a Novembre 2017 PADOVA con il prof. Giorgio Grasso
Biennale di Venezia Palazzo Zenobio Padiglione colleggio degli Armeni Venezia, curatore Giorgio Grasso ospite dell’artista internazionale Miro Persolja dal 13 agosto al 26 Novenbre 2017 VENEZIA.
Esposizione e Ospite all’evento Come d’incanto Sposi mini personale con critici d’arte giornalisti e numeroso pubblico , Villa Boscogrande Palermo Novembre 2017.
Menzione speciale accademia Euromediterranea delle arti premio marenostrum settima ediz. Opera Taormina oniriche visioni.. critico Maria Teresa Prestigiacomo . Palazzo dei Leoni Messina Dicembre 2017.

Personale CHROMATIC ART DIFFUSIONS Palazzo delle Aquile Palermo 26 Gennaio 9 Febbraio con il Sindaco Leoluca Orlando il magnifico rettore di Palermo Fabrizio Micari il critico d’Arte Francesca della Valle il critico letterario Paola Mazza e Giulio Cusumano , importante traguardo nella città natale , sensibilizzando la stampa la critica le televisioni e ovviamente il pubblico, apertura di PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA. Gennaio /febbraio 2018.

Mostra e ospite al Buy Wedding 2018 esposizione prestigiosa all grand’ hotel delle Palme con numerose tele… interessante il riscontro del pubblico e della stampa. Direzione artistica Laura Arcilesi, Palermo 23 Febbraio 2018 .

Premio e onoreficenza cavaliere dell’arte , riconoscimento internazionale per meriti artistici , Fondazione Costanza Serradifalco. Ex Real Fonderia Marzo 2018 Palermo.

Premio Archimede con Francesco Federico poeta . per i SICILIANI che hanno saputo portare , con il loro impegno nei rispettivi campi, onore e vanto per la nostra terra.
Palazzo Cutò Bagheria Aprile 2018

PREMIO Concetta Settineri , un riconoscimento per eccellenze della Sicilia nel periodo di Palermo Capitale della Cultura. Con Maurizio Lucchese organizzatore e critico d’arte , Francesco Federico Poeta, Marianna Labarbera giornalista .Ex real fonderia Maggio 2018 Palermo.

Arte in tv , ospite a Milano evento collettiva di pittura sisal.. con Simona Heart e Giorgio Grasso intervista a RETECONOMY Maggio 2018 Milano.

Personale LOCUS ARTE E CULTURA nella Palermo Araba Biblioteca comunale casa Professa , presenti sindaco assessori giornalisti magistrati vip e tv assoc. Officina ballarò Maggio 2018 Ballarò Palermo. Presentazione della tela Ballarò colors.

Rassegna d’arte di eventi e mostre VILL’ARTE VILLABOSCOGRANDE con tanti ospiti vip e mostra pittorica permanente di Lo Iacono , tanti giornalisti e critici d’arte con la direzione artistica di Lucia Vincenti. Villaboscogrande Palermo Giugno/Settembre 2018 .

Biennale dell’Architettura , Palazzo Zenobio con Miro Persolija Giorgio Grasso e Maria Palladino , esposizione luglio/Dicembre Venezia 2018. Presentata l’opera Past and future visions.

Premio Sicilia sotto le stelle , ricordando Paolo Borsellino esposizione pittorica , presenta Stefania Riccobono Palazzo Butera Bagheria Luglio 2018 PA.

Premio Internazionale ARTE PALERMO capitale della cultura… effetto arte.
Con Philippe Daverio premio speciale , altro importante riconoscimento dal prof. Paolo Levi e Philippe Daverio Teatro Biondo 26 Luglio Palermo .

Convegno su Bullismo Mafia esposizione a tema opere pittoriche , terrazze Savoia con Antonella Giotti e Alex Borghini Monreale , 3 Agosto 2018.

Evento il femminicidio esposizione pittorica , convegno , villa Niscemi e La Magione Palermo , Agosto 2018. Con Antonella Giotti , Valentina Gueci e Francesco Federico.

Mostra pittorica e ospite d’onore a Isnello con il ministro di Malta Justine Caruano e il sindaco Marcello Catanzaro Isnello Agosto 2018.

Premio Internazionale d’arte FONDAZIONE COSTANZA.. Giorno 9 novembre 2018 il Maestro Filippo Lo Iacono è stato ricevuto a Madrid dall’Ambasciatore della Fondazione Costanza per la Spagna Lord Javier Rodríguez, il quale nel corso di una cena informale di intrattenimento, ha conferito al Maestro Filippo Lo Iacono, una targa e un trofeo in quanto ospite d’onore all’evento del 18 Gennaio 2019 che si svolgerà al Wellington Hotel ore 21:00. il direttore artistico federazione internazionale arti e cultura Mr. Michael Lam.

TESTIMONIANZE CRITICHE

Nella recente produzione pittorica di Filippo Lo Iacono, dal titolo: “Azzurri viventi” (20l4-2015), il suo io creativo accoglie la seducente presenza della luce che proviene dal cielo ignoto, che adagiandosi sulla roccia calcinata; sui rigogliosi pendii; e sulle seducenti liquide molecole d’azzurri, crea una tessitura o una sintassi di cromatiche tensioni tonali.
Le opere oggi esposte: vibranti o velate albe e tramonti marini, si configurano dal disegno, per raccontare i lirici luoghi che sfuggono alla temporalità, ai rumori assordanti della nostra civiltà neopositivista e consumistica. Lo Iacono ama le ampiezze insidiose o quiete del mare, dove si ritrova viandante girovago con la sua anima sensibile. Dalle masse liquide coralline, sono approdati con le armi i popoli del mediterraneo, lasciandoci le mute ed enigmatiche architetture delle loro culture: dagli Elimi, ai Siculi, e ai Sicani, e dai Fenici ai guerrieri- filosofi greci, e dai romani agli spagnoli, no al drammatico viaggio dei popoli migranti, egli attraverso la sua raffinata ed emozionale pittura paesaggistica, direi non descrittiva, li trasferisce alla nostra esistenza, al nostro giorno disarmonico. Ed è dal ritmo sinuoso e vitale delle onde, dove sembra che danzino le barche, che trasuda il duro esistere dei pescatori. Le barche divengono esse stesse soggetto centrale della sua narrazione, barche tirate a secco, o in movimento precario nel mare sconfinato, dove è in transito in modo paradossale, la nostra stessa umanità.
L’artista Filippo Lo Iacono, dinanzi alla spettacolo della stupefacente Madre-Natura ritrova la propria essenza spirituale, ovvero la consapevolezza della finitezza della condizione umana dinanzi al mistero della vita, e dell’infinito intelligente. A me sembra che ci sia una vicinanza tematica con l’indagine filosofica dei nostri padri presocratici, che ricercavano gli stessi “Elementi Primi”.
La sua comunicazione creativa, nutrendosi di inconsci “azzurri viventi” a ritroso ripercorre e insegue le immagini di quella bellezza classica, quasi disseminate tra le strade e le ville della sua millenaria Panormus, ma anche in altre città e luoghi della sua mediterranea Sikèlia.
In altri lavori, il fruitore potrà comprendere che anche l’umido fogliame traduce quella sintonia rivelatrice, forse per l’odore delle acque salate.
L’analisi strutturale e stilistica delle sue opere, mi inducono a pensare che la sua arte visiva: tra attività emozionale e razionale ricostruzione conoscitiva, ricrea e ci consegna le visioni dei suoi viventi luoghi incontaminati.
E c’è un’affinità profonda, una continuità di meditate o ripensate suggestioni, tra il Naturalismo lirico di Francesco Lo Jacono (Palermo, 1838 – ivi 1915), artista tra i più importanti paesaggisti dell’Ottocento siciliano, e la pittura tendenzialmente Verista del nostro Filippo Lo Iacono.
Direi, che ritrovo il medesimo canto d’amore per l’isola d’azzurri, pulsanti di universo che si configurano dalla memoria, che accoglie le oggettività realiste, per poi rielaborarle e idealizzarle sapientemente. Inoltre, altre riflessioni e accostamenti sono possibili, osservando i suoi attoniti paesaggi: il suo straordinario equilibrio compositivo, evita gli eccessivi effetti luministici e sublimi della natura, come nelle liriche trasfigurazioni e dissolvenze di Joseph M.W. Turner, ma quasi accoglie le espressioni simboliche e religiose di Gaspar David Friedrich, altro eccezionale romantico.
Poeta scrittore Francesco Federico

Omonimia ingombrante quella di Filippo Lo Iacono ,che da Francesco ha ereditato la pennellata luminosa. Affascinante il luccichio delle acque mediterranee su cui galleggia la barca palermitana ,dall’impennata ruota di prua dal mare protesa verso il cielo. Quindi mondo classico natura indomita cura del dettaglio definiscono la tematica di Filippo Lo Iacono pittorica evocativa , intima, connaturata all’umano sentire. Luce e colori solari caleidoscopio rutilante di tinte , di sfumature soffuse di linee morbide naturali, pennellata congrua che accompagna il disegno sicuro, reale ma interpretato, grande conoscenza , capacità descrittiva, compendio di una tradizione antica che tanto attinge alla cultura isolana, sicilia di terra e di mare sicilia di fuoco.
Franz Riccobono

L’ amore è  fatto di incontri: in questo caso, l oggetto dell’ incontro , per il pittore palermitano filippo Lo Iacono, è  il Mediterraneo; in particolare, quello che si esprime con tutte le sue peculiarità e si declina, magistralmente, in pittura, rendendo omaggio alle bellezze della costa siciliana del versante  Nord- Occidentale ed alla loro antica Storia.
” Mediterraneo” come civiltà marinara che l’ artista  traduce nelle eccellenti rappresentazioni pittoriche: barche e pescherecci… in un narrato descrittivo che non risulta mai cartolinesco.
Esso rimanda all identità storico- culturale del luogo, alla sua memoria storica.
Da qui, scaturiscono opere che costituiscono un tuffo nel passato- passato e presente- e determina il riaffiorare e riemergere dell’ oblio…
Bagli e luoghi, porticcioli e barche, restituiti alla memoria dei più giovani, con le caratteristiche di armonia e di realismo  verista, supportato da una tecnica precisa e puntuale che non abbandona mai il fascino romantico del luogo,  pregnante di memoria storica.
MARIA TERESA PRESTIGIACOMO

Filippo Lo Iacono è animato dalla curiosità intellettiva, dalla passione per l’arte, dal catarsi davanti alla bellezza della natura, l’autore riesce a cogliere l’attimo irripetibile degli avvenimenti, delle sfumature dei colori e delle emozioni e trasportarle su tela, trasmettendo al pubblico sensazioni visive di luoghi e paesaggi unici.La pittura di Lo Iacono appare improntata sul lirismo dei chiaroscuri, sentiti come espressione di un raccoglimento meditativo che si mantiene a livelli elevati senza mai scadere di tono, e, a sua volta, percorsa dallo stesso senso atmosferico, impalpabilmente luminoso. I colori sono a volte chiari e decisi, a volte indefiniti e indefinibili: i bianchi appaiono sporchi e gessosi e gli impasti sono formati dall’accostamento di brevi decise pennellate di tono diverso e da un uso della velatura.Il frazionarsi della forma in vibrazione luminosa può apparire, a prima vista, simile a quello degli impressionisti, ma, in questi dipinti traspare il “verismo della visione”, in quanto l’autore si pone attento allo spettacolo naturale estasiato dalla bellezza degli scorci della sua terra amata.
Beatrice Simona Aliberti Borromeo Visconti

Un lessico pittorico e di straordinaria ricchezza semantica, nell’immagini che prendono vita dalle tele del Maestro Filippo Lo Iacono. Nei numerosi percorsi espositivi l’artista siciliano, è stato apprezzato in più siti prestigiosi internazionali, mettendo in risalto una ricerca pittorica che aspira alla rappresentazione della bellezza dell’isola e al ritrovamento della sua metaforica ricerca identitaria, con la visione sovrapposta di una mater-natura, donna mitica e primordiale ricca di storia e bellezza.
Una similitudine accostata nel percorso visivo delle sue opere che addentra nei misteri che rispecchiano il fascino dei ricordi e della nostalgia primigena che circonda il mare della trinacria. Cosi si aprono, come finestre nell’anima, scene di espansi cieli che rispecchiano riflessi policromi cangianti dalle composizioni variegate e dalle luminescenze brillanti che rimembrano gli umori siciliani, nel loro multi etnico confine tra oriente e occidente, che tramonta con i suoi colori caldi e trasgredisce nel diluire gli aurei giorni.
Pennellate intense rilucono infiniti raggi vibratili che ricadono specchiandosi tremuli e smaltati sulle acque di borghi riconoscibili mentre metaforiche barche sintetizzano la presenza umana locale, ricca di sfumature cangianti di tutte le civiltà che l’hanno abitata. 
Regale e colta dalla luce mistica la sua amata terra: la Sicilia, appare simbolica anima sensuale, come il corpo di una donna che viene ritratta in questa mostra alternando donna e paesaggio sia naturale che urbano. Gli istradamenti e le suggestioni delle scene sussurrano sentimenti di “pittura solare”, che nei corpi del femmineo accende siderei incarnati svelati.
Da qui, il maestro denota l’intuizione che il colore e la forma possano divenire sostanza viva e intuizione spirituale , vibrazione di dolcezza e passione al contempo. Nello specchio della nostra mente si ricondensa allo sguardo l’analogia alla voluttuosa montagna di Monte Pellegrino, dalla grigia risonanza che sussulta nei temperamenti delle macchie mediterranee, e con i contrasti dei sensi al di là della materia stessa.
Ogni paesaggio, persino quello delle festigia dei mecenati Florio, è rivissuto quale manifestazione di felice cultura dell’isola, così appare nella zona dell’Arenella e ridesta all’utopia di una città in cambiamento che se da una parte si avvale dell’inquietudine e insoddisfazione, dall’altra con la sua pittura, ci riconsegna allestimenti scenografici incontaminati di armonia e bellezza di mnemonico liberty insieme a quello della città di Palermo dell’architetto Basile.
L’intensità del titolo di un opera che il grande Francesco Lojacono nel 1911 aveva realizzato con il titolo” La quiete e l’ora che volge il disio”, mi ricorda molto il sentimento della pittura di Filippo Lo Iacono, con il moto delle sue pennellate, lascia ergere di poesia e mette a nudo anche l’azzurro infinito, tra le velature di colore.
Dalle trame della tela nuvole dipanano pian piano nel cielo, come il velo di una sposa di cui all’ improvviso ti aspetti già comparirne il vero viso, nel solare sorriso, invitante e sensuale all’ondeggio delle dune di spiagge come corpi che lasciano viaggiare barche che si abbandonano agli echi del mare. Una pittura che risuona di mito di sirene e dei loro canti, che si mescolano al sogno e ai ricordi, in attesa di suscitare queste emozioni nella realtà spazio-luce nei giochi di rimandi e che nell’atmosferico stato d’animo condensa quel flusso d’amore, in cui la sua pittura vuol catalizzare l’attenzione alla riscoperta del paesaggio tradizionale che rende chiaro e riconoscibile il suo stile.
Dott.ssa Francesca Mezzatesta
Critico d’Arte e Tesoro Umano Vivente UNESCO per le arti

L’opera di Filippo lo lacono è espressione di una sensibilità naturalistica che si esprime felicemente nell’uso della profondità attraverso gli oggetti di cui si compone, disposti in una sequenza che costruisce lo spazio gradualmente, a ritroso, in direzione del punto che sigilla la visione dello spettatore pur senza escluderne l’orizzonte: il grande monte sullo sfondo.
Il tempo è suggerito dalla successione numerica delle barche lasciate all’ancora tra il fondale marino e fa prima sabbia verde oro della terraferma: sono equidistanti e in ordine crescente come se fossero siate lasciate in momenti diversi, anche se nessuno potrebbe dirlo con certezza. L’increspatura nell’acqua e l’alternarsi delle sue diverse tonalità di colore dicono che il mare cambia forma e percorso continuamente, senza che si riesca a seguirne la scia in tutta la sua estensione.
Lo scafo della barca piantata sull’arenile è consunto, segnato da piccole, plateali macchie che attestano anch’esse il passaggio di una stagione in cui la necessità del vivere ha forse indotto qualcuno a spogliarsi del proprio mezzo di sostentamento, seppure temporaneamente, per andare a cercare tracce di presenza umana altrove.
Paolo Battaglia La Terra Borgese
Critico d’Arte

Attraverso le sue opere caratterizzate da uno stile che unisce tradizione impressionista e realismo dei macchiaioli, racconta l’amore per la sua terra. In questi anni ha intrapreso anche un percorso di sperimentazione linguistica che dal simbolismo del colore si è orientato verso l’arte concettuale. Scorci paesaggistici o urbani acquistano grande resa visiva per il gusto impressionistico che l’artista v’imprime, avvalendosi di tocchi cromatici declinati in morbide sfumature.
Prof. Paolo Levi

Valentina Roma fashion blogger e pittrice

Riccardo Giorgi fotografo e Art director

redazione.impossiblenews@gmail.com

 

 

 


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